Il logo per Giovani Connessi Dal brief alla creazione
Ci è stata affidata la creazione del logo per Giovani Connessi, per promuovere l’uso consapevole delle tecnologie digitali e sviluppare l’apprendimento attraverso svariate forme espressive. Ecco come l’abbiamo sviluppato.
Un logo immediato per un’iniziativa articolata
Abbiamo realizzato il logo per Giovani Connessi, un progetto promosso dalla onlus Con i bambini per educare i ragazzi tra gli 11 e i 17 all’uso consapevole della tecnologia. Attraverso il brief con il cliente sono emerse le linee guida e le idee chiave che ci hanno guidato nel lavoro.
Internet e i social network sono parte integrante della vita dei giovanissimi. Perché non usarli per coinvolgere i ragazzi in attività che stimolino la creatività, il pensiero critico e la progettualità? Giovani Connessi nasce proprio da questa idea.
Come sintetizzarlo in un logo incisivo e d’impatto?
Alessio Canuti, il nostro art director e grafico, si è messo al lavoro sviluppando una serie di proposte che hanno condensato visivamente i valori e gli elementi dell’iniziativa, ovvero la comunicazione, il dialogo, la tecnologia e la crescita.


Giovani Connessi: il logo visto (molto) da vicino
Quello che vedete qui accanto è il logo elaborato in Pensieri e Colori e scelto tra le varie proposte per diventare il marchio di Giovani Connessi.
La sua immediatezza è frutto di un rigoroso lavoro di sperimentazione e ricerca.
Osserviamolo più da vicino.
L’estetica si ricollega al logo di Con i bambini, la onlus promotrice del progetto. Nel logo di Giovani Connessi però non compare più la sagoma di un solo bambino. Le silhouette dei ragazzini qui sono tre: un richiamo alle esperienze fatte in gruppo, centrali nell’attività educativa del progetto.
Guardiamo ancora
Il terzetto sta camminando. Vedendoli con gli zainetti in spalla immaginiamo che siano diretti a scuola e… verso il futuro. La scuola? È un elemento significativo perché la lotta alla dispersione scolastica e il contrasto alla povertà educativa sono due degli obiettivi di Giovani Connessi.
Ora, spostiamo lo sguardo più in basso e diamo un’occhiata alla superficie su cui poggiano i piedi dei ragazzini. La associamo subito al simbolo della connessione Wi-Fi, ma il tratto verde su cui stanno camminando è irregolare, come se fosse tracciato a mano e fa pensare a un prato. Così, il concetto dell’essere connessi si allaccia a un doppio significato: la connessione dei dispositivi digitali alla Rete e la connessione delle persone con il mondo che le circonda.
Infine, diamo un’occhiata al logotipo vero e proprio, la scritta giovani connessi. È interamente in minuscolo. Una strizzatina d’occhio al fatto che la maggior parte dei giovanissimi – e non solo – quando digitano o chattano spesso usano solo caratteri minuscoli.
Perché (tutta) questa analisi?
Ehi, naturalmente a chi si imbatte nel logo di Giovani Connessi non servono tutte queste spiegazioni! La forza di un logo ben fatto è proprio questa: collegarsi istantaneamente al progetto che rappresenta in modo intuitivo, soprattutto per chi lo vede la prima volta. Con il tempo poi, il logo diventa un vero e proprio marchio di fabbrica del progetto, riconoscibile sia online che sulla carta o su qualsiasi superficie venga stampato!
